Chi sono i migliori Chef italiani? La risposta è difficile perchè in Italia si mangia bene, i cuochi italiani sono dei ricercatori indefessi, seguono sia le tradizioni che le innovazioni, sono attenti agli abbinamenti e oggi molti sono concentrati sul bio, perchè mangiare bene significa anche alzarsi da tavola con vigore, non appesantiti. Ma noi una classifica dobbiamo farla e allora questo mese ci siamo concentrati su 14 cuochi che riteniamo al “Top” in questo momento storico.
1) Al primo posto inseriamo Antonino Cannavacciuolo un pò perchè ci sta simpatico e poi perchè abbina la professionalità, la creatività e la sua costante presenza in tv, lo ricordiamo con il suo programma “Cucine da incubo”.
2) Massimo Bottura sicuramente al secondo posto, con la sua Osteria Francescana a Modena.
3) Al terzo posto entra in questa classifica Alessandro Borghese, impegnato con il suo Cooking Show “4 Ristoranti”, entra in classifica davanti a Carlo Cracco di prepotenza.
4) Carlo Cracco bisogna metterlo per forza e bisogna dargli anche un quarto posto, anche se per simpatia potrebbe stare tranquillamente in fondo alla classifica, però l’esposizione mediatica è notevole e come influencer in questo momento è al Top.
5) Al quinto posto una New Entry lo Chef Stellato Carlo Spina che mantiene la Stella Michelin creando il nuovo menù in 5 giorni.
6) Al sesto posto: Gianfranco Verdecchia, venuto alla ribalta a Febbraio 2018 vincendo a sorpresa lo “Chef’s Awards” come miglior cuoco dell’anno, premiato a Sanremo dove ha fatto uno straordinario Show Cooking a Villa Ormond nel Sanremo Village. Verdecchia gestisce con amore e professionalità il ristorante “Da Gianfranco” ad Alba Adriatica.
7) Al settimo posto una donna, non per par condicio ma perchè è brava, parliamo di Nadia Santini che gestisce il ristorante Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio a Mantova. Teniamo anche conto che ha vinto il titolo di “Miglior Chef Donna” nel mondo.
8) Eccoci a Enrico Crippa che sia come Chef stellato che come Influencer siamo sicuri di non sbagliare. Anche in questo caso lo troviamo tra i Top Ten dei migliori cuochi del mondo. Il suo ristorante “Piazza Duomo” è tra i più rinomati d’Italia.
9) Niko Romito si merita di stare in questa classifica e possiamo dire che è in forte ascesa e probabilmente prossimamente lo troveremo in posizione migliore. Abruzzese di origine gestisce il ristorante Reale a Castel di Sangro, considerato uno dei migliori ristoranti dal Gambero Rosso.
10) Massimiliano Alajmo è un altro Chef in ascesa e lo troveremo in futuro tra i Top in questa classifica. E’ lo Chef delle Calandre a Padova ed è uno degli Chef più giovani ad avere ottenuto le tre stelle Michelin.
11) Simone Rugiati sicuramente deve essere presente in questa classifica per la sua enorme esposizione mediatica, oltre che per la simpatia e per la sua professionalità e carriera.
12) Luca Fantin rappresenta la cucina italiana esportata all’estero; infatti dirige il Bulgari Restaurant a Tokyo in Giappone. E’ l’unico italiano premiato con la stella Michelin in Giappone. La sua cucina è un perfetto equilibrio tra estetica e gusto, una sintesi dell’esperienza maturata nei più prestigiosi ristoranti, da Cracco alla Pergola di Roma. Usa solo ingredienti locali, a parte il Carnaroli, l’Evo e il Grana Padano.
13) Al tredicesimo posto entra Mauro Uliassi, che gestisce il ristorante Uliassi a Senigallia (AN) insieme alla sorella Catia. Da poco hanno preso la terza stella Michelin e la cosa intrigante è che in questo ristorante si mangia bene sia il pesce che la cacciagione. Si coniuga bene sia il mare che l’entroterra marchigiano che si fa avanti.
14) Al quattordicesimo posto troviamo DAVIDE OLDANI.
«La mia cucina pop è nata dal desiderio di amalgamare l’essenziale con il ben fatto, il buono con l’accessibile, l’innovazione con la tradizione».
Filosofia creativa che resta salda nel tempo, e che premia il coraggio (di allora) e la capacità (oggi) di Davide Oldani di non cadere nello scontato, anzi.
Leggerezza, creatività (anche visiva), prezzo misurato che garantisce a tutti l’esperienza. Una ricetta che vale.